Pomodori: legatura, potatura e trattamenti

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Una volta trapiantati i pomodori, ognuno accanto a una canna che lo sosterrà durante la crescita – vi ricordiamo che i sostegni vanno messi nel terreno prima dei pomodori, per evitare il rischio di rovinare le radici – , arriva il momento di legarli e di prendersene cura, oltre alla normale irrigazione. Come fare? Ve lo spieghiamo in tre passaggi.

Come legare i pomodori

I pomodori vanno legati perché così la pianta si sviluppa in verticale: infatti il suo peso la porterebbe a svilupparsi in orizzontale, cosa che la renderebbe più soggetta a malattie o potrebbe far marcire i frutti. Si può legare i pomodori a mano, con dello spago, oppure ci si può affidare a una legatrice. Dipende da quanti sono i pomodori da legare. In ogni caso, è importante quando si legano i pomodori lasciare lo spazio adeguato tra il sostegno e la pianta perché questa possa crescere.

Per vedere a che altezza legare le piante, vi lasciamo questo video:

Come potare i pomodori

Potare i pomodori, e in particolare togliere le femminelle, è importante perché così permettiamo alla pianta di crescere forte e di produrre più frutti, evitando che la pianta sprechi energie e risorse nello sviluppare foglie, fiori o nuovi rami. Ma se si tolgono i fiori poi non crescono i frutti? Adesso vi spieghiamo.

Partiamo dalle femminelle, quei rami inutili che si trovano tra il ramo principale – che in un albero sarebbe il tronco – e il ramo vegetativo – quello su cui vogliamo si sviluppino i pomodori – . La femminella è appunto il ramo che cresce tra questi due, là dove si incontrano. Se non avete capito non preoccupatevi, a fine articolo vi proponiamo un video che spiega molto chiaramente come identificarle – oppure potete guardare la foto qui sopra – ! Le femminelle vanno sempre tolte, qualsiasi sia la dimensione del pomodoro. Vanno anche tolti quei rami vegetativi che sono rasenti il terreno, per evitare che qualche fungo passi dal terreno al ramo e poi colpisca tutta la pianta.

E ora arriviamo ai fiori. Se ci troviamo in condizioni non ottimali per la nostra pianta e magari la notte fa ancora freddo, oppure se sta piovendo molto, dobbiamo aiutare la pianta a rafforzarsi e non dobbiamo puntare ancora a farle produrre pomodori. Per cui, oltre a togliere le femminelle, dobbiamo anche togliere i fiori, permettendo così alla pianta di ingrandirsi. Dovremo togliere anche eventuali piccoli pomodori. In un secondo momento potremo lasciare che i fiori crescano.

Come trattare i pomodori

Per evitare malattie, consigliamo un trattamento con zeolite e propoli, da fare una volta a settimana nel caso ci sia molta umidità che sale dal terreno. Si può usare anche il rame, ma in questo caso vanno tolti prima tutti i fiori, perché altrimenti finisce dentro il pomodoro, rendendolo tossico.

In questo video vi spieghiamo bene come potare i pomodori – mostrandovi diverse situazioni – e come trattarli:

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