Doppia Vangatura: una tecnica per fare l’Orto

Browse By

Sei pronto a trasformare quel pezzetto di terra nel tuo giardino in un vero e proprio orto da invidia? Che tu sia un veterano dell’orticoltura o un novellino con la terra sotto le unghie per la prima volta, abbiamo qualche chicca per te!

Oggi ti spiegheremo come rendere la terra compatta e incolta un terreno soffice e pronto per accogliere le tue verdure e piante preferite. E no, non serve avere un arsenale di attrezzi costosi o una laurea in agronomia. Con qualche strumento base, un po’ di olio di gomito e i consigli giusti, anche tu puoi preparare il terreno dell’orto come un esperto.

In questo articolo, ti spiegheremo la tecnica della doppia vangatura, dopo però averti spiegato brevemente come preparare l’orto in modo tradizionale, così che tu possa scegliere. Che tu voglia seguire le orme dei tuoi nonni o esplorare metodi un po’ più elaborati, avrai così tutte le basi. Preparati a sporcarti le mani e, soprattutto, a divertirti un mondo!

Preparazione Tradizionale del Terreno per l’Orto

Preparare il terreno per l’orto in modo tradizionale è un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Se hai deciso di mettere le mani in terra e sentire l’odore del suolo, ecco come fare usando strumenti che probabilmente hai già in garage.

Iniziamo valutando la condizione del terreno. Se è erba alta, tagliala; se è compattato, prendi coraggio. L’ideale è lavorare un terreno già coltivato l’anno precedente, dove la vanga entra senza sforzo. In questo caso, una semplice vangatura, girando la terra, sarà sufficiente per aerare e preparare il letto di semina.

Per terreni più ostici e compatti, armati di pazienza e vanga. La chiave è lavorare il terreno profondamente, girando ogni zolla per esporre il sotto alla luce e all’aria. Questo processo aiuta a rompere le parti compatte, incorporare materia organica dall’alto verso il basso e preparare una base ideale per le tue piante.

Continuiamo con la grelinette, che permette di arieggiare il terreno senza fatiche eccessive e senza richiedere uno sforzo fisico significativo. Si potrebbe dire che la grelinette consente di lavorare quasi con una mano legata dietro la schiena.

Subito dopo aver ammorbidito il terreno con la grelinette, è il momento ideale per utilizzare l’elettrozappa. Questo strumento cambia radicalmente il gioco, permettendo di frantumare e preparare il terreno per la semina in maniera efficiente e uniforme. Il risultato è un terreno ben lavorato, pronto per ospitare le nuove piantagioni.

Tecnica della Doppia Vangatura

La doppia vangatura è una tecnica sofisticata, perfetta per terreni mai lavorati o particolarmente compatti. Questo metodo richiede più sforzo fisico, ma i risultati saranno straordinari per la salute del tuo orto.

Inizia creando una trincea lungo un bordo del tuo orto, spostando la terra da un lato. Successivamente, procedi spostandoti lateralmente, vangando e girando la terra verso la trincea appena creata, lavorando in profondità. Questo processo non solo aererà il terreno ma anche incorporerà materia organica più in basso, migliorando la struttura e la fertilità del suolo.

Per terreni duri e compatti, questa tecnica rompe la compattezza, facilitando il drenaggio e la crescita delle radici. Preparare una trincea profonda ti permetterà di lavorare il terreno con meno sforzo, mantenendoti in una posizione più ergonomica.

Infine, è fondamentale non sottovalutare l’importanza di una corretta concimazione. Dopo aver preparato adeguatamente il terreno, aggiungere un generoso strato di concime, circa 10 cm su tutta l’area dell’orto, può davvero fare la differenza, trasformando anche i terreni meno fertili in luoghi ricchi di nutrimento per le piante. Questo passaggio non solo migliora la qualità del terreno ma contribuisce anche a garantire una crescita sana e rigogliosa delle colture.

In questo video vi mostriamo bene come fare:

In conclusione, sia che opti per metodi tradizionali o per la tecnica della doppia vangatura, la preparazione del terreno è fondamentale per un orto prospero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *